- Pubblicata il 10/08/2016
- Autore: MIRELLA STAR
- Categoria: Racconti erotici bisex

- Pubblicata il 10/08/2016
- Autore: MIRELLA STAR
- Categoria: Racconti erotici bisex
ATTRICE O ESCORT? (terza ed ultima parte) - Arezzo Trasgressiva
ATTRICE O escort (terza ed ultima parte) Eravamo sempre nudi. Io mi sono mangiata due cosce di anatra in agrodolce, un piatto di cavolini di Bruxelles con besciamella e due bicchieri di Vermentino, invece lui si è limitato a prendere una pillola sorseggiando un succo alla pesca. Ero tranquilla e rilassata. Sicuramente non avrei subito altre avances da quel cazzo mezzo moscio. Dopo una mezz'ora di chiacchiere sul letto, invece ho notato con stupore che il suo pene era diventato eretto e rigido come quello di un 30enne. Ecco perchè non aveva mangiato e aveva trangugiato quella pillola! Che palle! Mi ha girato, mi ha allargato le chiappe e mi ha leccato l'ano. Ha spalmato due dita con una crema profumata e ha lubrificato il mio culo con pazienza. Poi ha infilato lentamente il cazzo fino in fondo e mi ha montato aumentando progressivamente il ritmo dei colpi. Io sono venuta due volte, ma lui non veniva mai. Dopo un'eternità, finalmente, ha eiaculato e si è sdraiato vicino a me accarezzandomi le tette. Avevo girato un micro-video di un quarto d'ora, ma non ero più abbagliata da quel mondo così superficiale. Mi sentivo stanca e delusa. Era forse questo il modo in cui dovevo sostituire la moglie nelle mansioni di lavoro? Mentre ancora pensavo a come comportarmi, è entrata proprio lei! L'allegra comitiva aveva raggiunto la villa per la cena e gli altri, immancabilmente nudi, erano già seduti a tavola. Povera cameriera! Adriana si è distesa con calma in mezzo a noi e ha tentato di baciarmi, però io mi sono opposta. - Statemi bene a sentire. Io sono venuta qui per fare l'attrice e non la mignotta! Se questo è il lavoro che mi offrite, andatevene a fare in culo! Sono rimasti sbigottiti, per loro era la prassi normale, la routine quotidiana. Mentre indossavo intimo, maglietta, bermuda e infradito per andare in camera mia, ho fatto un ultimo scatto furtivo e Vittorio ha cercato di rassicurarmi. - Ma dài Claudia! Questo era una specie di "provino". Domani ti porto a Cinecittà e ti presento il regista del film... ok? - Film? E quale tipo di film? Un pornàzzo coi vostri amici depravati? Fottetevi! Sono tornata in camera, ho rimesso tutto in valigia, ho prenotato un taxi e l'ho aspettato fuori dalla villa. Ho chiesti di portarmi in un hotel romano non troppo caro. Salita in camera, rosicavo e non riuscivo a prendere sonno. Così, col mio Smarthphone, ho creato un file con tutte le foto e le immagini del giorno prima e l'ho inviato tramite email ai due "produttori". Il messaggio era semplice e chiaro: "Se non volete che tutti i giornali abbiano una copia del file allegato, versate ENTRO DUE GIORNI l'intero compenso pattuito nel contratto al seguente IBAN bancario - *********************". Ho messo il cartellino "Non disturbare" fuori dalla porta e mi sono addormentata come un pupo. Il mattino del secondo giorno, il bonifico era già arrivato. FINE
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Max
Ma vai a cagare!