VA-GINA FRIGIDA - parte seconda - Arezzo Trasgressiva

VA-GINA FRIGIDA - parte seconda - Arezzo Trasgressiva

VA-GINA LOLLOFRIGIDA - parte seconda Vedendola godere, il mio cazzo è tornato rapidamente dritto e rigido, così l'ho infilato lentamente nel suo culo già dilatato. A parte due "Ahia!" all'inizio, è andato tutto liscio. Ho cominciato a spingere lentamente, poi velocemente, poi ancora lentamente e velocemente con sempre più forza. Gina gemeva e si contorceva, anche se era aggrappata con le mani al lavandino, facevo fatica a tenerle i fianchi ed a montarla contemporaneamente. Quando ho avvertito le vibrazioni del suo ventre ed ho sentito un altro grido prolungato, è stata una liberazione. Con una decina di altri affondi nel suo culo caldo e pulsante, ho scaricato una sborrata che avrebbe messa incinta anche una settantenne. Ho estratto il membro gocciolante e le ho messo un tampone di carta igienica. - Stai tranquilla, raccogli il liquido con la carta e non farlo colare nella vagina. Non puoi rimanere incinta. E' stata un'esperienza erotica fantastica! Dopo tanto "penare" e tante "limonate", finalmente avevamo fatto sesso sul serio. Mancava solo una sana scopata in vagina. Il giorno seguente, ho comprato dei preservativi al supermercato. Erano in offerta speciale e mi sono fatto una bella scorta. La sera, ho suonato il suo campanello con un mazzo di fiori ed un pacchettino regalo pieno di profilattici colorati e profumati. Ha ringraziato, mi ha fatto entrare, NON mi ha baciato, ha sistemato i fiori dentro un vaso con dell'acqua, ed ha ispezionato il pacchettino. Ero già così eccitato che l'uccello mi arrivava alle tonsille. Mi sono spogliato e l'ho abbracciata con passione, aprendo un preservativo e pregustando una bella penetrazione in fica. - Ma sei matto? Questi sono preservativi cinesi! - Be', allora? - Allora non sono sicuri! Ti sei mai chiesto perchè i cinesi fanno così tanti figli? Ero arrapatissimo e non ho polemizzato. - Ok, quando è il momento, lo tiro fuori e ti eiaculo sulla pancia, va bene? - E le malattie veneree? - Senti... ieri sera ti ho inculato, non hai fatto una piega ed hai goduto più volte. Io non ho l'AIDS e nessun'altra malattia, e tu, visto che non hai mai scopato, neanche. Comunque, almeno, facciamo le solite cose... Nel frattempo, le ho sfilato la gonna, le mutandine, ci siamo seduti, ed ho insinuato l'indice ed il medio nella vagina ma, quando ho provato ad aggiungere l'anulare, ha urlato dicendo che le faceva male, così mi sono subito fermato. Mi sentivo deluso, preso in giro, mi sono rivestito e l'ho salutata dicendo: "Non so se ci rivedremo...". All'improvviso, è diventata isterica ed ha cominciato ad insultarmi dandomi dei calci. Disgustato, sono andato via senza reagire. Il mattino dopo, con tempismo, Gina mi ha denunciato ai carabinieri per molestie sessuali e maltrattamenti. Adesso sto affrontando un processo penale, devo spendere un mucchio di soldi per l'avvocato (in Italia non ci si può difendere da soli) e rischio 6 anni di carcere. Aveva ragione quello che diceva: "Le donne Io, le migliori scopate... me le sono fatte da solo!". FINE

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