Lei io ed il suo amante - Arezzo Trasgressiva



Quando mia moglie aveva 43 anni, aveva avuto una storia con un collega. L’ho scoperto ascoltando una telefonata ed è stato traumatico. Discussioni accese, capii che lei era molto presa da questa storia, era molto coinvolta e che ebbi anche il sospetto che potesse lasciarmi per andare con lui. Fu anche un periodo doloroso, amo mia moglie e non potrei stare senza di lei, l’idea dell’abbandono mi procurava dolore.
Della storia con lui in realtà avevo già dei sospetti, piccoli indizi. Un pomeriggio che si era trattenuta al lavoro o almeno così mi aveva detto, rientrò e di fretta andò al bagno. Disse per un urgenza fisiologica impellente ma poi capii tempo dopo che si trattava di un bidet rinfrescante e cambio slip.
Mi ha raccontato che hanno scopato in macchina e una volta pure a casa quando per due giorni ero via. Una delle cose che le ho chiesto subito è come era venuto. Lei mi ha detto che eiaculava dentro perché era sterile. Produceva sperma ma con un basso contenuto di spermatozoi. E questo fatto mi confermò quel sospetto di quel giorno di qualche mese prima della corsa al bagno. Aveva il suo sperma dentro e le mutande umide di seme. Questa cosa mi fece eccitare da pazzo. Poi le chiesi se glielo aveva messo nel culo ma mi rispose che non era capitato. Le chiesi pure se ce lo aveva più grosso del mio, ma disse di no, anzi che era più piccolo. Questa cosa in parte mi dette autostima.
Nei giorni successivi avevo una sovrapposizione di stati emotivi ma una cosa, piano piano strisciante, emergeva, mi eccitava il pensiero delle loro scopate, pensavo ai dettagli, a come godeva lei come godeva lui, come era il suo membro, cosa provava quando il suo uccello era dentro di lei… e quanto sarebbe stato bello assistere, pensai di dirle che potevano pure continuare a patto che io entrassi nel loro menage avrei accettato le corna volentieri. Non la prese bene e la cosa cadde là. Nei giorni successivi mia moglie era assente, pensierosa, cercavo di decifrare i suoi stati d’animo, capivo anche che era combattuta, era di fronte ad una scelta che qualunque fosse sarebbe stata dolorosa. Un giorno torna a casa, aveva un’aria diversa più distesa, la giornata passa e la sera a letto prima di dormire mi disse che mi doveva parlare, ci aveva pensato e che forse poteva funzionare, la mia presenza nei loro rapporti, forse avrebbe dato un po’ di pepe al ns legame, mi disse gli aveva parlato e che lui all’inizio era stato scettico ma che avrebbe valutato pur di continuare con lei. Mi disse pure che lui le aveva fatto riflettere che queste dinamiche possono cementificare i rapporti oppure romperli, questo sia da una parte che dall’altra. Insomma si intraprende un cammino che seppure eccitante ma incerto. Il giorno dopo, la mattina, mi arriva un messaggio da lei: allora va bene organizziamo un appuntamento per conoscerci.
Organizzammo un incontro prendendo un aperitivo in un locale. Appena arrivò lo squadrai, lo avevo cercato in foto su internet e si rivelò un bell’uomo nostro coetaneo con una barbetta a pizzo e i capelli un po’ lunghi. Sembrava un po’ appesantito ma era affascinate. La prima cosa che immaginai subito che quell’uomo aveva goduto il suo corpo e mi eccitò moltissimo. All’inizio eravamo tutti e tre un po’ imbarazzati, un saluto cordiale e freddo, e loro due si salutarono dandosi una mano fugace. Cominciammo a parlare del più e del meno. Poi gli aperitivi alcolici ci aiutarono a sciogliere la tensione, lo trovai anche simpatico, e sperai che la cosa fosse reciproca. Poi la discussione andò sulla questione specifica. Gli spiegai cosa avevo provato quando ero venuto a sapere della loro relazione e lui fu comprensivo, mi disse poi che spesso ad alcuni mariti capita questo tipo di desideri. Eravamo noi due a discutere e mia moglie ci ascoltava in silenzio. Allora prendemmo una decisione, avremmo organizzato da noi quando la casa era libera. Il sabato successivo pomeriggio.
La sera a casa mia moglie mi fece leggere un suo messaggio: mi pare sia andata bene, simpatico tuo marito. La cosa mi fece piacere, tutto sommato ci eravamo piaciuti e questo poneva il tutto sotto una buona luce.
Arrivò il giorno, il sabato, la mattina si svolse tranquilla, le attività familiari ci distraevano Avevamo preso appuntamento per le 18 e un’ora prima mia moglie la sentii farsi una doccia, e pensai si stesse preparando a dovere e la cosa mi eccitò tantissimo. Entrai anche io al bagno e la vidi dedicarsi i modo particolare al bidet. Mi venne duro.
Alle 18 precise lui bussò al citofono, gli aprii la porta e lo accolsi io cordialmente. Mia moglie stava in cucina e ci raggiunse si salutarono dandosi un bacio sulle guance in modo casto. Ci sedemmo nel salotto, e mia moglie portò i caffè. Cominciammo a chiacchierare così del più del meno, anzi di temi quotidiani. Mia moglie era vestita normale, un jeans ed una shirt leggera. Lei è piccolina tettine piccole ma belle curve con culo tondo e arrapante.
Lei si sedette accanto a lui che istintivamente le mise le mani sulle cosce. Io ero di fronte su una sedia. A questo punto mia moglie fa: be ragazzi direi di rompere il ghiaccio senza perdere tempo. Quella iniziativa repentina mi soprese, avevo pensato che la fase preliminare durasse di più ma essendo lei una donna essenziale non mi soprese più di tanto. E lei gli mise una mano sui pantaloni e lui si avvicinò e si baciarono con la lingua. Io mi avvicinai e mi misi accanto a lei che adesso era al centro tra noi due, loro si baciavano, lui le palpava le tette da sopra la shirt ed io le carzezavo le cosce. Poi lei prese l’iniziativa, gli tirò giù la lamp dei pantaloni estraendo il suo cazzo divincolandolo dalle mutande. Ero curioso di vederlo, un cazzo non grosso normale già duro, con una cappella a fungo. Le palle erano rimaste dentro raccolte nelle mutande, mia moglie se ne accorse e le tirò fuori, erano molto grosse più del normale e lei subito gliele massaggiò. Siccome lei aveva una certa predilezione a dedicarsi ai coglioni pensai che sarà stata una delle cose che lo avevano attratto di più. Poi fece lo stesso con me. Mi cacciò il cazzo dalle mutande, lui mi guardò ed escalmò rivolto a lei: bel cazzo tuo marito .
Cominciò a farci una sega lenta mentre lui le sfilò la shirt e le slacciò il reggiseno. Rimanemmo così per un pò , entrambe ci fiondammo sulle tette, le leccammo i capezzoli mentre lui le sfregava la mano da sopra il jeans sulla fica. Dopodiché presi l’iniziativa. LA feci alzare e le calammo insieme i pantaloni. Rimase in mutande per un po’ mentre la leccavamo, noi seduti lei in piedi davanti a noi. Notavo che lui le prendeva la chiappe serrandole introducendo la mano nella mutanda che sfilò. Adesso lei era nuda davanti a noi esibendo il suo ciuffo scuro peloso, che lui subito cominciò a fregare sul clitoride. Io lo avevo durissimo, pensai che dovevo resistere se no avrei sborrato subito. Avevo mia moglie nuda con l’amante che la masturbava. Lei disse: su spogliatevi andiamo in camera. Andammo così in camera da letto, lei ci precedeva davanti nuda, con il suo bel culo che lui osservava ed esclamò: ha un culo meraviglioso.
Entrammo in camera, ci finimmo di spogliare in silenzio mentre lei si stese al centro. Ci adagiammo di fianco, e lei cominciò a segarci mentre lui la masturbava ed io le leccavo le tette. Leccatemela disse. lui a quell’invito non si ritrasse, si abbassò le allargò le cosce e fiondò la lingua sulla fica e cominciò a leccare lentamente tenendole le mani sui fianchi. Io mi misi in ginocchio e glielo misi in bocca, lui leccava e lei mi leccava la cappella con foga. Poi si staccò e venne anche lui, aveva i nostri cazzi in bocca che leccava avvolgendoli con la lingua e contemporaneamente ci massaggiava le palle. Adesso gliele vedevo bene, grosse e gonfie che pensolavano. Pensai allo sperma che stava montando per merito di mia moglie. Sentivo la mia cappella che sentiva la sua e sentivo un’eccitazione assurda. Lui gemeva in silenzio. Poi dissi: scopala su. Allora si spostò, la baciò e si mise su di lei, lei allargò le cosce lui le strusciò il glande, il grosso fungo gonfio sul clitoride, che si mischiò con il peli della fica, e poi il cazzo entrò subito nella vagina fradicia. Cominciò così un movimento lento, lei ansimava mentre mi segava lentamente. Mi staccai per ossservare, chiesi a lui di allargare un pò le gambe, adesso vedevo il suo culo che andava su e giù con il cazzo che scivolava lentamente nella fica di mia moglie e le palle traballanti. Vidi la mano di mia moglie che sbucava e gli raccolse le palle e lui emise un sospiro : che goduria che goduria biascicava. Continuarono così per minuti, la mano di mia moglie alternava il massaggio di palle e il dito che sfregava la base del cazzo sul canale spermatico, massima goduria pensai, e poi un rapporto passionale intenso, si baciavano, le palle erano raccolte dalla sua mano ed il cazzo si godeva la sua vagina. Il cazzo entrava ed usciva, ogni tanto del tutto usciva anche la cappella che era tutta umida di umori vaginali. Vidi il buco del culo di mia moglie inumidito degli umori che colavano, allungai una mano e le infilai un dito dentro, lei lo sentì ed emise un sospiro intenso: siiiii godo come godo così. Lui se ne accorse ed escalmò: si falla godere infilalo bene il dito. Ne infilai anche due, avevo il suo membro a pochi millimetri che entrava ed usciva, le sue palle traballanti raccolte dalla mano di lei, e le mie dita che spingevano in fondo nel buco e nello sfintere. Le feci uscire un po’ e me le leccai. Sapevano di culo, una punta amara dal sapore inconfondibile.

Dopodiché lui le sussurrò di alzarsi e girarsi, capii che voleva una pecorina, mia moglie si mise a carponi adesso offriva uno spettacolo magnifico, il culo all’aria con le cosce divaricate, la fica gonfia pelosa svettava sotto il culo. Lui si mise dietro, le osservò bene il culo, le massaggiò le chiappe tonde e bianche gliele allargò si calò e le leccò lo spacco soffermandosi sul buco del culo, poi si posizionò le strifino la cappella prima sul buco del culo poi sulle labbra della fica, e glielo infilò dentro. Io mi misi davanti mettendoglielo in bocca, più lui spingeva più lei mi lavorava con la lingua. Osservavo come la penetrava, la sua pancetta le sbatteva sulle chiappe che però allargava con le mani infilandole anche il dito medio nel buco che ogni tanto si succhiava. Mi feci coraggio, inculala dissi. Fai piano rispose mia moglie , vedi che è un pò stretto disse con voce roca. Lui si insalivò la cappella la puntò sul buco e spinse piano, lentamente, mia moglie gemeva di dolore e piacere, piano piano fai piano diceva. E lui lentamente spinse il cazzo dentro il suo culo, era entrato. Io mi avvicinaii, mi volevo godere la scena. Cominciò un movimento lento nel suo culo, allargò le chiappe e disse: guadalo tutto nel culo di tua moglie. Io non mi toccavo più bastava un tocco e sarei venuto ma non volevo subito. Mia moglie ansimava, lui pure ma sipingeva a fondo. Notai che uscivano residui di feci attaccati alle pareti del cazzo e al bordo dell’ano aperto ma lui continuava, sentiva che lei stava per godere, lei si sgrillettava e lui pompava. Sentimmo i gemiti dell’orgasmo di lei, lui fu bravo la lasciò godere bene pompando forte nel culo durante l’orgasmo, ma non era pronto a sborrare. Dopo l’orgasmo lei si ritrasse e lui sfilò, aveva il cazzo di marmo ma tutto sporco di cacca. Lo spacco ed il buco di lei erano tutti sporchi. Lei se ne accorse: e disse o cazzo mi spiace. Allora dissi io si vabbe ma adesso dobbiamo godere noi. Aspetta disse a lui vieni andiamo a lavarci li vidi andare al bagno, e parlavano :lei, scusa dell’inconveniente, vieni ti do un sapone intimo disinfettante… sono felice di averti fatto godere bene, si amore mi hai fatto godere tanto hai un buco del culo magnifico, e sentii lo scroscio dell’acqua del bidet pensavo fosse lei invece sentii che lei diceva, aspetta vi raggiungo subito, Tornò solo lui lei chiuse la porta. Intanto lui si accese una sigaretta che offrì anche a me. Era una situazione molto erotica, fumavo insieme all’amante di mia moglie, con i cazzi duri mentre lei era al bagno. Gli dissi : strano non hai goduto, ti sei fatto il suo culo, e lui: sai ci metto un pò a venire anche se sono molto eccitato ma anche tu vedo. Gli risposi che mi stavo trattenendo volevo godere alla fine. Poi sentimmo qualche rumori inconfondibili poi due tre sciacquoni, mi moglie si era svuotata il culo. Il rumore del bidet e rientrò. Quindi come si gode? Disse lui. E rivolgendosi a me, anche tu non hai sborrato ho notato. Aveva il cazzo semieretto ritto. disse mia moglie, stenditi. Lui si stese mia moglie glelo prese in bocca e con una mano lo segò e l’altra sulle palle per farlo indurire, lui la guardava tenendole una mano sulla testa e l’altra le palpava una tetta titillandole un cpezzolo, - come succhi …come succhia – fece rivolgendosi a me che mi segavo steso accanto. Mi moglie staccò la mano dalle sue palle l’allungo e me lo prese in mano segandomi, ma la fermai sentivo lo sperma che stava per salire e non volevo, volevo resistere fino alla fine guardando la sua goduta. Quando lei si accorse che il suo era bello duro, staccò la bocca e apparve il membro duro eretto con la cappella lucida della saliva di mia moglie che gli salì sopra di spalle, si inumidì la fica con un dito che si era insalivata, se lo strusciò un po’ sul clitoride e labbra, se lo infilò e cominciò a cavalcarlo. Lui osservava con libidine il suo cazzo che entrava nella fica e le chiappe traballanti che le sbattevano sulla pancia e lei gli stringeva le palle. Manteneva le chiappe large cercando il buco del culo e le infilava dentro il dito medio. Io mi segavo lentamente e mi misi all’impiedi e offrii il cazzo a mia moglie che me lo prese in bocca. Ma sentii gemere ed urlare, sto godendo stovenendo …..vengooooo sborrro siiiii, mia moglie aumentò i movimenti ed escalmò sgrillettandosi la fica….godi godi veni…urloò lei godo anche io, e sentiii lui godere come un porco dentro di lei che raggiungeva insieme a lui un orgasmo poderoso, il secondo. Dopo aver consumato il suo orgasmo lui rivolto a me ansimando: stai tranquillo sono sterile non c’è pericolo. E io gli risposi, che lo sapevo.
Lei si accorse che stavo venendo, me lo prese bene in bocca e muovendomi il cazzo e massaggiando le palle mi fece spruzzare dentro la sua bocca con un esplosione autentica urlando come un animale, e lei ingoiò tutto il mio sperma e dei rivoli le colarono attorno le labbra. Quanto cazzo ne avevi tesoro disse rivolgendosi a me. Glielo hai ingoiato porca disse lui… Lei si fermò si sfilò si accasciò a cosce aperte e notai lo sperma di lui che le colava dalla fica sporcando tutto il letto. Rimanemmo stesi in silenzio nudi noi con i cazzi flosci appagati. Lui nel silenzio si rivolge a me: sai che una volta ha bevuto anche il mio sperma? Pensai me lo dicesse per farmi ingelosire Ed io gli risposi che non lo sapevo e gli chiesi dove fosse capitato. Una sega pompa in macchina ed io l’ho fatta godere con un ditalino. Mi rivolsi a mia moglie: ti è piaciuto il suo sperma? E lei: mha un poi acido, gli dico sempre che deve mangiare molte banane dicono che fanno lo sperma dolce. E lui le dice : ed il suo (rivolto a me) com’è. Lo costringo a mangiare moltissime banane.
Tu comunque la prossima fatti un clistere, più per te che a me non frega. Disse lui. E lei: no i clisteri mi danno fastidio, e dire che oggi a pranzo ho defecato ma evidentemente non mi ero liberata abbastanza. E te credo tesò, avevi il culo pieno di cacca …. Ci mettemmo a ridere. Lei si alzò tenendosi una mano sulla fica per non far colare il suo seme ed entrò in bagno per farsi un bidet. Questa cosa mi provocò eccitazione nonostante fossi scarico, mia moglie che si andava a lavare la fica per pulirsi dello sperma del suo amante che era accanto a me. Be allora che te ne è parso? Disse lui rivolto a me. Gli risposi che mi ero eccitato molto come mai capitato prima. Chiesi anche a lui che mi disse che indubbiamente farsela davanti a me aveva un qualcosa di particolare, molto erotico. MI disse che lui godeva moltissimo che lei lo eccitava da paura e che non avrebbe mai pensato di incularla davanti a me.
Mia moglie uscì dal bagno e si diresse verso il salone dove erano rimasti i suoi indumenti, e tornò che aveva indossatto le mutande e regiseno e propose di farci uno spaghetto che si era fatta l’ora di cena. Ci rivestimmo e passammo una serata rilassata, discutemmo di ciò che avevamo provato e tutti convenimmo che era stata un’esperienza molto forte ed eccitante.
I giorni scorsi passarono tranquilli nelle cose della routine quotidiana quando un giorno mi arriva un sms: oggi mi trattengo pranzo qualcosa con R. Tutto sommato la cosa mi fece piacere, e mi chiesi solo pranzo chissà.
Lei rientrò verso le 16, aveva la faccia rilassata. Sai adesso posso dirtelo mi sono trattenuta in macchina in un luogo appartato con R. E che avete fatto le risposi? Abbiamo scopato mi disse secca. Lui sopra di te? Sì rispose ed andò al bagno. Quando uscì le chiesi se le mutande erano pregne di sperma e lei me lo confermò. Le andai ad annusare ed effettivamente sapevano di umori urina e sperma. Le dissi che mi ero eccitato e che desideravo scoparla, ma in quel momento in casa c’era folla. Vieni in bagno, entrai chiuse la porta, mi calò i calzoni e me lo prese in bocca segandomi, schizzai in pochi secondi. La bevve tutta. Una goduria molto forte.
Ci ricomponemmo e quando uscimmo dal bagno lei mi chiese se poteva dirlo a lui. Annuii. Le scrisse: gli ho detto di oggi, si è eccitato e gli ho fatto un pompino. Lui rispose quasi subito: l’hai bevuta? Lei gli rispose di sì.
Qualche giorno dopo lei mi dice che ha parlato con lui e che ci si potrebbe trovare appena possibile tutti e tre, però le case di entrambi erano occupate allora io proposi un motel.
La mattina ci svegliammo presto l’appuntamento era alle 11, facemmo colazione, e mia moglie mi disse che voleva liberarsi bene la pancia: se capita un anale vorrei evitare l’inconveniente della volta scorsa. Andò al bagno e riuscì a defecare bene mentre io ero sotto la doccia. Cacai anche io come ogni mattina, la tensione avrebbe potuto giocare brutti scherzi.
Arrivammo puntuali in un motel di periferia, molto anonimo anche squallido e lui era già là che ci aspettava. Ci salutammo e prima andammo a prendere un caffè in un bar che era a fianco al motel. La sigaretta di rito post caffè e ci avviammo nell’albergo. Mia moglie si allontana che era un po’ in imbarazzo, io andai alla reception e sbrigai le pratiche di check in. Il tipo era navigato quel posto era frequentato da gente di ogni tipo quindi neanche ci fece caso. Ci dette le chiavi della stanza che era al secondo piano, ma mi accorsi che buttò l’occhio su mia moglie. Chissà che avrà pensato pensai.
Arrivati nella stanza, un po’ squallida, ci sistemammo e mia moglie andò al bagno. Noi due parlavamo e commentavamo il posto che a mio avviso aveva anche qualcosa di erotico. Quando mia moglie uscì noi eravamo sul balconicino a fumare una sigaretta. “Ragazzi ecccomi” Spegnemmo e rientrammo, era già in reggiseno e mutandina, “Ohhh che spettacolo” esclamò lui. E ci avvicinammo toccandola, io le slacciai il reggiseno e lui le sfilò le mutandine. La toccava, chiappe fica tette, ci alternavamo. Ci baciavamo, io e lei e lei e lui, anche un bacio a tre, lei che cercava le nostre lingue. Vedevo lui che le titillava il clitoride e la mano intrufolata tra le chiappe aveva di sicuro trovato il buco del culo.
“Su spogliatevi”. Ci denudammo, lei seduta sul letto ci fece avvicinare, avevavo già i cazzi ritti e duri, ci tastò le palle “belle dure eh…” e cominciò a segarci insieme e poi ce li accolse in bocca. Svolgendo un sapiente lavoro tra cappella asta e coglioni, notavo la sua cappella a fungo gonfia lucida della saliva di lei. Dopodiché si stese e noi ci adagiammo accanto a lei, notavo i cazzi ritti e lei che li mandava su e giù con la mano mentre noi ci alternavamo tra capezzoli e clitoride. Io la baciai e le salii sopra, le allargai le cosce le strusciai la cappella sul clitoride e tra le labbra della fica bagnata e penetrai. Lui, si inginocchiò e le offrì il cazzo e lei lo accolse nella sua bocca. Andavo su e giù, godevo la sua fica era bagnata gonfia e calda, e lei mi teneva le palle tra le mani. Eccitazione massima, avevo a 2 cm il suo cazzo lavorato con la sua bocca che gli succhiava anche le palle. Lui gemeva. E lei fa: su adesso voglio lui. Allora mi sfilo e gli faccio posto, lei si alza e si mette a pecorina, lui le osserva il culo lo carezza ci affonda un po’ la faccia leccando buco e fica e lo punta sulle labbra e infila dentro. Lei sussulta, io sono di lato per guardare e mi sego, vado da dietroe vedo le sue palle che ballano con lei che ha messo la mano da sotto che le massaggia. Lui è attento alla penetrazione ha lo sguardo fisso alle chiappe dilatate ed il cazzo che scivola dentro e fuori. Si vede lo spacco e l’alone scuro del buco del culo e il pisello che scivola tra le labbra della sua vagina. Lei ansima tanto e anche lui. A lei con la voce roca esclama, provatemelo a mettere insieme dentro. Io dico nella fica? Lei: no uno davanti e uno dietro. “E perché no disse lui? Scegliamo a chi toccano i buchi” Facciamo scegliere a lei e mia moglie si ritrae e si adagia sul letto e ci guarda con libidine, e fa “mio marito in fica tu nel culo”. Allora io mi stendo lei mi viene sopra e glielo metto dentro cominciando un piccolo movimento, poi lui fa “fermatevi che non centro il buco” Lo sento armeggiare sento le sue cosce tra le mie guardo poi rivolto a me “Tienile le chiappe allargate” Allungo le mani e le apro il culo. Sento che lui si avvicina, si è lubrificato la cappella con la saliva e vedo che infila un dito insalivato nel buco del culo, lo poggia e spinge penso : che peccato non osservare il fungo che si introduce nell’ano di lei. Io sono fermo per agevolare la sua penetrazione che avviene immediatamente. Mi moglie urla “pianooooooo” Per qualche istante siamo fermi poi ci muoviamo alternati, io sento il suo cazzo, ci divide il perineo, lui penso senta il mio. Ci muoviamo lentamente in silenzio “che goduria “ esclama lui ansimando “siiiiii come godo due cazzi…” dice gemendo mia moglie. Io la bacio, ci baciamo e le dico “tesoro sei contenta con due cazzi “ “Siiiii come godo…” Aumentiamo i movimenti e i nostri gemiti aumentano io le tengo il culo largo e sento che lui sbatte la pancia sulle sue chiappe. Sento anche le sue palle che sbattono sulle mie e la base del mio cazzo. Sono dure e grosse. Lei sta per venire, anche io sento lo sperma montare, ma non posso godere dentro, allora mi trattengo e dico “godete io non posso sborrare dentro la ingravido…” Mi fermo lui aumenta i movimenti ed urla “sborrooooooooo” Le ha goduto nel culo, si ferma e sfila, sento la base del mio cazzo bagnata del seme che cola dal buco di mia moglie, che aumenta i movimenti e gode anche lei, aspetto che lei finisse sfilo e schizzo sulle sue chiappe una quantità di sperma pazzesca. Lui è orami steso appagato e dice “ cazzo di quantità ne fai ti credo che la ingravideresti….” E lei sfinita fa: e no un terzo no eh…


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