• Pubblicata il
  • Autore: #GIULIETTA.B.
  • Categoria: Racconti lesbo
LESBICA? NOOO, BEDDA DENTRO! - quinta parte - Palermo - Arezzo Trasgressiva
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LESBICA? NOOO, BEDDA DENTRO! - quinta parte - Palermo - Arezzo Trasgressiva

Ancora scossa dai numerosi orgasmi, ho telefonato alla mia amica Carmela raccontandole solo quel poco che bastava a incuriosirla. Non ha capito molto del mio invito a venire con me il sabato successivo, ma il mio entusiasmo l'ha contagiata e ha accettato volentieri.
Così, 7 giorni dopo, sono passata a prenderla con la mia vecchia Fiat Panda. Mi ha aperto la matri e sono andata in camera sua. Carmela stava a letto e piagnucolava sotto le coperte.
- Ma sei scimunita? Te lo ricordi o no dove dobbiamo andare oggi? E togli quel vibratore di gomma dalla fessa, ti dò cinque minuti... amuninni!
Sono scesa alla macchina, ho fumato una sigaretta, e dopo un po' s'è presentata truccata come una escort e profumata come una bottana. Sotto il cappotto, indossava una minigonna vertiginosa con calze a stivali, un body di flanella e un reggiseno push up. Per fortuna, le mutande non si vedevano, ma poco poco ci mancava.
- Ma cosa minchia ti sei messa addosso? Pensi di andare in un bordello?
- Non lo so, però voglio fare comunque bella figura...
Povera Carmela, non si rendeva conto che solo un bravo chirurgo estetico le avrebbe permesso di fare bella figura!
Nel tragitto, le ho detto che stavamo andando allo studio fotografico di *******, la donna che avevamo conosciuto alla mostra, e che forse ci avrebbe fatto qualche foto.
- Nooo! Pensi che sia abbastanza elegante vestita così?
- Tranquilla... a lei gli abiti non interessano molto...
Quando siamo arrivate al condominio, ho suonato e risuonato il campanello dell'altra volta, ma non ha risposto nessuno. Siccome il portone di vetro era aperto e l'ascensore ancora guasto, siamo salite a piedi al terzo piano e ho bussato sull'uscio.
******* ha aperto dopo un po'. Era in accappatoio e teneva i capelli bagnati.
- Scusate, ero sotto la doccia... Chi è la nuova ospite?
- La mia amica Carmela. C'era anche alla mostra, ricordi? Come vedi, anche con lei madre natura non è stata generosa...
- Sciocchezze! Un famoso scrittore ha detto: "Lasciamo le donne belle agli uomini senza immaginazione...". Benvenuta Carmela! Spero che tu venga bene come a Giulietta. Fate come se foste a casa mia, io vado ad asciugarmi i capelli...
Rimaste sole, la mia amica ha subito chiesto:
- Cosa voleva dire con: "Spero che tu venga bene come a Giulietta? Fate come se foste a casa mia?".
- Tranquilla, a ******* ci piace di scherzare. In effetti, "Spero che tu venga bene" può riferirsi alle foto ma anche al sesso. Siamo qui anche per questo, no?
Lei è arrossita leggermente, guardandosi intorno con la stessa curiosità che avevo provato io la settimana prima.

CONTINUA

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