• Pubblicata il
  • Autore: Tuttofree2@libero.it
Le cose quando capitano....conclusione - Arezzo Trasgressiva
  • Pubblicata il
  • Autore: Tuttofree2@libero.it

Le cose quando capitano....conclusione - Arezzo Trasgressiva

....S. Inizio' quel gioco molto divertita. Simulare con una banana un lavoretto di bocca.
Tutti sembravano molto presi dal gioco e l'aria era molto frizzante.
Vedere mia moglie S. Intenta a leccare un arnese, eccitata, ubriaca al punto giusto, bella, mi prendeva tantissimo. Ero realmente rapito da quella visione.
Quello che invece pesava, indispettiva, il clima generale e la sfacciataggine dei presenti, Ermanno in testa.
La fissava e se poteva sfiorava in continuazione.
S. Prima delicatamente, con la punta della lingua,poi sempre più' esplicitamente, inizio' a succhiarla. Entrava ed usciva con tanto di accompagnamento vocale.
Ermanno mentre tutti si divertivano a darsi gomitate e fare battute, con la scusa di avvicinarla al centro del gruppetto, la palpo' sul culo.
Lei sembrava totalmente concentrata nella sua dimostrazione ed ora anche l'espressione divertita si era trasformata in un'espressione seria, concentrata, eccitata.
Io allora le presi un braccio, la tirai a me, volevo portarla via. Nel mentre però' l'altra signora le rubo' la banana con l'intenzione di proseguire lei.
Tutti risero e si divertirono a sollecitarla.
S. Anch'essa rise e mi guardo' con i suoi bellissimi occhi pieni di umori contrastanti.
La signora disse di andare altrove,prendere le auto.
Si si dissero gli altri. Andiamo!. Io non seppi che dire e forse era l'unico modo di portare via S.
In sei andammo verso l'uscita e salutando molto chiassosamente, vennero invitati altri personaggi strada facendo.
Al parcheggio oltre la mia auto, con S. Al mio fianco ed un'altra coppia dietro, partirono almeno altre tre auto.
Ermanno in testa guidava il gruppo, di notte, nelle strade di campagna.
Facemmo circa 2km e ci ritrovammo in un largo molto ampio circondato da alberi alti ed un terreno incolto ad i piedi.
Fari accesi illuminavano il centro di un capannello di auto.
Risate, urletti divertiti e qualche bottiglia condirono la scena.
Le signore presenti erano quattro ma gli uomini almeno sette. S. Mi disse di scendere, di non fare il brontolone....ti amo. Mi bacio'.
Illuminate dai fari, qualcuno accese lo stereo per fare musica.
Le signore ballarono e quasi tutti gli uomini presenti ad i bordi circondandole.
Io avevo un gran mal di testa ed ero stanco di quella farsa.
Ermanno si butto' nel mezzo, tra le signore e pochi altri maschi.
Si ballava e qualcuno molto esplicitamente allungava le mani.
s. Un po' scostata di lato, ballava da sola. Sexy e leggera muoveva i fianchi mostrando la veste sempre più' corta.
Si spense qualche faro, si fece buoi. S. Non la vedevo più' se non impercettibilmente tra altre persone.
Volli raggiungerla ma dov'era pochi istanti prima non c'era più'.
La cercai, la chiamai.....nulla.
Calo' anche un certo silenzio e quasi tutti si dileguarono tra gli alberi o dentro le auto.
Vidi una coppia limonare sopra il cofano di un'auto.
S.....chiami ancora. Nulla.
Andai verso gli alberi.
S.....chiamai. Nulla.
Tre persone, una donna e due uomini, dietro un albero si stavano baciando e toccando, lei aveva il pene di uno nella mano. Lo stava masturbando.
Capii che le cose erano precipitate.
S......dove sei? Chiamai ancora.
Dieci passi più' in la....i lamenti erano eloquenti, vidi la sagoma di una donna poggiata ad un albero a 90 gradi, con un tizio che la prendeva da dietro. Urlava dal piacere con il sottofondo di lui che ansimava.
Tornai a l'auto.
Ero veramente incazzato. Come ha potuto farmi questo?.
Vidi tornare dagli alberi altre persone abbracciate che ridevano di gusto, si baciarono.
Aspettai altri 5 minuti poi scesi per cercarla in preda alla disperazione.
Invano attesi altri 10mn.
Vidi Ermanno....tornare da solo.
Dove cazzo sta S.? Gli urlai in faccia.
Lui frastornato, intontito dall'alcool, non reagì' per nulla. Mi indico' con un gesto del dito un altro lato della boscaglia.
Corsi, perdendo spesso l'equilibrio per il terreno mal messo, verso il luogo indicatomi.
S.? Chiami. S.? Dove sei?...
Lei mi venne tra le braccia. Si aggrappo' e si strinse a me forte.
La sentii quasi impaurita, strinse e si rannicchio' al mio petto.
Io l'abbraccia, la bacia sulla testa e non dissi nulla.
La portai alla macchina e l'aiutai a salire. Non sembrava ferita ma soltanto molto turbata.
Alla luce dell'auto la potei osservare bene.
Il vestito era al suo posto,sgualcito ma tutto intero.
Il trucco quasi del tutto scomparso.
Il suo sguardo fisso verso il tappetino però' sembrava essere molto eloquente.
Andammo via,a casa. Non dicemmo nulla.
Arrivati a casa lei corse in bagno togliendosi i tacchi.
Attesi in salotto, bevvi un qualcosa di forte.
Dopo 10mn lei venne da me.
In asciugamano si rannicchio' vicino a me. Sdraiati ci abbracciammo.
Lei mi afferro' la patta e senza dire nulla estrasse il mio pene. Lo lecco' senza sosta come non mai. Lo lecco' senza alzare mai la testa. Io venni in bocca. Lei ingoio' tutto.
Non disse altro.
Non poteva finire così'...io la tirai su cingendole le spalle e guardandola negli occhi le chiesi: cos'è' successo?.
Lei abbasso' lo sguardo.
Dimmelo! Devo saperlo.
Lei mi guardo', prese fiato e mi disse:
Non ho un buon motivo, scusami, non so perché' e' successo.
Scusami ma io ti amo.
Anch'io le dissi.
Dimmi cos'è' successo.
Lei allora si mise a sedere, mi prese la mano ed inizio' il suo racconto.

Mentre ballava si sentii afferrare per un polso. Senza reagire acconsentì', smarrita da quel cocktail di sensazioni.
Venne portata dentro la radura.
Lì, due uomini ed una donna già' semi nuda la poggiarono ad un albero ed iniziarono tutti insieme a baciarla e toccarla ovunque.
Senti' frugarsi ovunque. Le mutandine caddero in terra e non le ritrovo' più'.
Lei non si sottrasse e si vergogno' molto di se stessa.
Mentre la donna la baciava, un uomo la raggiunse tra le gambe. Divarico' le cosce e la frugo' con la lingua senza troppe esitazioni.
Lei venne. Senza potersi ritrarre gode' tantissimo di quella lingua.
Poco dopo il pene del secondo era dentro di lei e la prese fino a goderle sul ventre.
La donna presente la bacio' ancora e mentre si faceva prendere dal secondo tizio, volle anch'essa leccarla.
Infine messa a 90, il tizio la penetrò' da dietro. Uno le venne sul viso, l'altro nel culo.
Lei godette talmente tanto da non accorgersi che la donna le stava urinando addosso,in viso.

Non seppe che dire...pianse.
Mi strinse e pianse.
Io non seppi dire nulla di costruttivo e la baciai.
Il giorno dopo, non facemmo alcun accenno alla cosa......ma i nostri sguardi si. Da quel momento qualcosa tra noi e' cambiato.

Lei e' stata una modella per una nota rivista di moda. Modella di biancheria intima.
Detto questo.....scusate se la storia e' sembrata banale.

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!
16/08/2014 22:35

Camillo 2

Ciao k-kakka, ciao cula. ti leggo spesso in questi giorni, come mai? Stai trascurando i cessi della stazione, il tuo povero culo sarà sovraeccitato, sbaverà (merda credo) perché lo trascuri così? Ha le emarroidi? A propsito chiudo subito augurandoti non di andare a fartelo mettere in culo ma augurandoti un potente attacco emmaroidale, così sarà bello leggerti più spesso. Ciao CULA

15/08/2014 21:23

k

Camillo tu per divertirti val a cercare della fica? No ti sei dimenticato una c, tu per divertirti vai a cercare chi te lo ficca (IN CULO PERÒ )

14/08/2014 23:14

Camillo 2

No k-kakka no, non credere che tutti gli specchi riflettano la tua immagine, no mio caro Culattone, io per divertirmi vado in cerca di una ragazza di 18 anni e un giorno (mi faccio mostrare un documento) e, dopo appurato che sia adulta , comincio a corteggiarle per infine poterla scopare. Fica caro k-kakka fica !!!Ciao Cula

14/08/2014 16:11

k

Ma Camillo tu per ridere vieni qui a leggere i racconti? Ma guardati allo specchio deficente che sai quante risate ti puoi fare

13/08/2014 23:26

Camillo 2

k-kakka, ma non te ne va bene una perDio. Ho scritto apposta " 18 anni e un giorno" apposta perché se scivevo solo 18 anni, tu, con quel cervellino che ti ritrovi, mi avresti puntato il dito accusandomi di pedofilia, ma anche così non ti va. Caro kakkina guarda che qui vengo per ridere di voi, sappi che sono single e quindi....Ciao Culattone

13/08/2014 16:08

k

Ma Camillo la sorellina di tua moglie un paio di anni fà aveva 12 anni adesso ha 18 anni e un giorno, ne sei patetico anche come cazzaro oltre che come stronzo e bastardo

11/08/2014 15:09

osvaldo

camillo2 sei un mito! specialmente sull ultima frase son d accordo con te!

10/08/2014 22:34

Camillo 2

L'unico lato positivo è che non si tratta dei soliti amori di culattoni, l'unica cosa. La mia donna deve essere solo mia, al limite potrei chiudere un occhio se mi lasciasse flirtare con la sua sorellina(Una fighettina di 18 ANNI E UN GIORNO) che è un gioiello, ma questo tizio si fa chiavare la moglie, e lui resta a secco. Fortunato che le han no sborrato sul ventre e nel culo, perché rischiò di diventare papà senza scopare. Che madornale errore ha fatto il Creatore nel lasciarci il libero arbitrio vedete qualcuno come lo usa...

08/08/2014 20:54

max

No,la storia non sarebbe stata banale se non avessi inserito le solite stronzate....piena di sborra e piscio e tu non te ne accorgi,e poi messa a 90 come cazzo avrebbe fatto l'altra troia s pisciarle in faccia???....figa sembrate i rumeni che fanno dei siti di phishing eccezionali e poi non sono capaci di scrivere in italiano, gli idioti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati