• Pubblicata il 15/12/2013
• Autore: Marino

In viaggio - Arezzo Trasgressiva

stavo percorrendo l'autostrada da Bordighera verso Genova quando mi sono ricordato che dopo Imperia c'è una piazzola di servizio molto bella dove si pratica il car sex. Avendo una notevole voglia di farmi un bel cazzone, mi fermo e scendo osservando le auto parcheggiate, sembrava tutto tranquillo quando mi si avvicina un tipo sulla cinquantina che mi saluta e mi guarda in modo particolare come se avesse inteso che cercavo un maschietto. Lo saluto e mi dirigo verso le toilette, entro per fare pipì e non avendo chiuso a chiave la porta improvvisamente lo vedo entrare infoiato, chiude la porta e mi infila una mano nelle mutande cercando il mio buco e dopo avermi abbassato i pantaloni inizia a leccarmi il culo dicendomi che avevo un bel culo e che voleva scoparmi. Quando ha abbassato i pantaloni mi sono trovato davanti un cazzo non troppo lungo ma con una cappella da paura, sempre più eccitato mi infilava la lingua in bocca e iniziando a sculacciarmi dandomi della troia e della puttana e che voleva sburrarmi tutto bocca. Ad essere sincero non è il primo che prendo ma la sua cappella mi faceva un po' paura, ma lui sempre arrappato estrae una boccetta di lubrificante ed inizia a spalmarlo intorno al buco, poi sento che inizia a spingere ed io cerco di aiutarlo per sentire meno male e all'improvviso lo sento tutto dentro di me ed inizia un avanti e indietro che dura per un cinque minuti fino a quando lo sento ansimare e sento caldo nel mio culetto. A questo punto si è calmato e con calma si è rivestito ed è uscito dicendomi " ciao sei un gran troia " . Arrivato a casa dopo circa tre ore sono andato in bagno per farmi un bidè ed espellere la sua sburra, avevo ancora il culo che mi bruciava ma ero soddisfatto perché era da tempo che non trovavo un maschio così eccitato, ne è valsa la pena fare una sosta.

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