Trombata con Alessandro - Secondo episodio - Arezzo Trasgressiva

Ne approfitto per inserire le stesse all'interno di un buco di culo anch'esso palpitante e bisognoso di attenzioni, quindi chiamo il mio amico per fissare con esattezza l'ora dell'appuntamento, e trovandolo arrapato come me, ci scambiamo via telefono alcune considerazioni sulle porcate da mettere in atto e ci trasmettiamo reciprocamente il rumore delle nostre minchie vigorosamente smanettate.

Dopo alcune ore sono finalmente a casa di Alessandro, il quale mi apre con addosso un accappatoio semiaperto, da cui già fuoriescono maliziosi il lungo pisello non ancora scappellato e i grossi coglioni penduli e palleggianti: tutto cio' emana gia' un forte odore di minchia che aumenta ulteriormente la gia' notevole dose di arrapamento e mi spinge ad inserire la lingua in bocca al mio amico per una lunga limonata con scambio reciproco di abbondante saliva.

Quindi scendo sui pettorali e lecco e mordicchio i capezzoli turgidi ed eretti, cosa che fa impazzire Alessandro, poi dopo avergli sfilato l'accappatoio arrivo finalmente davanti alla grossa fava che impugno e accarezzo con le mani e scappello lentamente con la bocca liberando il glande paonazzo di voglia dal lungo prepuzio che lo ricopriva.

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