• Pubblicata il 01/08/2025
• Autore: Dolores trav
• Categoria: Racconti erotici gay

Il Cacciatore - Arezzo Trasgressiva

Ero una ragazzina, 18 anni, ed ero in montagna da mia nonna. Tutta l'estate davanti a me e poter stare nel bosco da sola in bicicletta. Eh si.... adoravo per quello le vacanze dalla nonna, era l'unico modo per poter stare tranquilla a soddisfare le mie personali esigenze. Le quali erano assolutamente dedicate alla mia omosessualità crescente e pressante che a casa non avevo possibilità di sfogare.

In breve, tutti i pomeriggi dopo pranzo inforcavo la bici, saluti ai nonni, e perizoma sotto i pantaloncini da ciclista. Nello zainetto portavo con me un tubetto di crema lubrificante, un panno e un dildo di 22 cm.

Appena uscita di casa correvo fra i castagni del bosco a trovare un posticino appartato per mettermi a nudo e divertirmi sentendomi una ragazza, dopo una settimana di trattamento il mio buchetto del sedere si trasformava in dimensioni e sensibilità, così io passavo ore sifonandomi in tutte le pose, a tutte le velocità sempre più in profondità.

Il risultato era che riuscivo a venire senza toccarmi davanti la pisellina, e più ne godevo e meno ne ero sazia, quindi le mie sedute nel bosco duravano pomeriggi interi. Finchè un bel giorno la svolta: mentre ero indaffarata a penetrami sdraiata su di un fianco..... sentì una voce profonda alle mie spalle

_sei bellissima.... una stupenda rottainculo tutta da iniziare

Lo spavento e lo stupore mi fecero scorreggiare il mio dildo sul panno mentre mi giravo a guardare chi era che mi stava osservando. Era un cacciatore, con tanto di arma e bandoliera, un grosso omone sui 50 con baffi folti e capelli lunghi.

_ chi sei?_

dissi in preda al panico e alla vergogna

_ tranquilla tesoro.... non ti agitare non è il caso. Io sono un tuo grande ammiratore, ti ho vista ieri l'altro e anche giovedì con binocolo e mi sono goduto lo spettacolo che mi hai concesso. E per la verità speravo di poterti incontrare da vicino, come in effetti è successo oggi._

_tu... tu non vuoi farmi del male, vero?_

_ma neanche per idea tesoro.... anzi io voglio farti proprio del bene_

Ciò detto si sbottonò la patta e sfoderò un grosso cazzone curvato verso l alto, la cappella a fungo era enorme e lunghezza e larghezza dell asta assolutamente superbe.

_Ecco tesoro.... prendilo in mano e stringilo forte, mentre io mi occupo del tuo culetto con il tuo dildo.... ok?

non c'è nulla di diverso da quello che già stavi facendo, solo che io spero di aggiungere qualcosa che ti piacerà, e magari potrò instradarti a un nuovo e più corposo piacere._

In bilico tra il panico e la curiosità carnale mi avvicinai gattoni e toccai quel grosso arnese. Lo toccai... poi lo strinsi... poi lo scappellai...... e poi iniziai a prenderci gusto, era bellissimo al tatto e reagiva ad ogni sollecitazione pulsando e alzando la testa. E meravigliosamente il mio PIgmalione approfittò della mia inesperienza facendomi accomodare a 4 zampe perpendicolarmente alle sue gambe, in maniera da potermi infilare il dildo su per il culetto mentre, in estasi, gli toccavo il cazzone che avevo sognato per tante notti.

Appena me lo infilò ebbi un sussulto, poichè non me lo aspettavo, ma ero così presa a guardare e testare

quel grosso pezzo di carne pulsante che iniziai subito a mugolare mentre a 2 mani lo segavo felice.

_Sputa sulla cappella tesoro, e poi.... prova a baciarlo_ mi disse l uomo con voce di velluto

Fui subito obbediente, nonostante non avessi la minima esperienza, sputai e con le labbra iniziai a spalmare

la cappella. Quel sapore a me ignoto fino a quel momento, mi fece impazzire di desiderio e iniziai a succhiare

quella cappella enorme che faticava ad entrarmi in bocca, ma la frenesia della novità mi spinse a succhiare

così intensamente che mi ritrovai con la bocca alla base del cazzone.

_Oooh siiii brava così dai...._ disse l uomo iniziando a martellarmi il dildo su per il culo.

iniziò ad accarezzarmi la testa, i miei capelli lunghi e lisci, il collo, la schiena.

_Mmmmmm siiiiii brava la mia troietta siii succhialo tutto , si dai... fai su e giù con la testa_

Obbedì nuovamente, cercando di mettere in pratica ciò che avevo visto fare nei porno, e devo dire che poco

dopo presi un buon ritmo, ruotando la testa ad ogni cambio di direzione e sputando ripetutamente sulla

cappella per lubrificare. Le mie manine soppesavano quelle grosse palle dure mentre la mia bocca era

affamata e insaziabile, l uomo d altro canto, apprezzando il mio lavoro, aveva preso a martellarmi il buco del

culo senza pietà. Al punto che sentii una nuova e molto maggiore dilatazione anale che mi procurava un

piacere ed un desiderio fino ad allora mai provati prima. Iniziai a sbavare su quel cazzone enorme e

contestualmente il culo ormai aperto e più che ben lubrificato iniziò a reclamare qualcosa di più massiccio.

_ Mmmmmm sei pronta tesoro_ disse l uomo_ Girati e mostrami il tuo tesoro ben dilatato.... Su piccola,

staccati dal cazzo e mostrami il buco del culo_

A malincuore sollevai la bocca da quella fava portentosa, non avendo ben realizzato cosa stava per

succedere.

Con una sculacciata ben assestata l uomo mi fece trasalire e mi posizionai a pecorina col culetto ben in vista

davanti a lui.

_ Ahhhhhh che spettacolo amore.... hai il culo spanato da principiante.... ma noi ora vogliamo farlo diventare

bello grande per accogliete tutti i cazzi disponibili... vero tesoro??_

_ Si si.... lo vogliamo per davvero... ma tu non mi farai male vero?_

_Naaaa.... puoi stare tranquilla amore mio, ti aprirò per bene quel sederino delizioso e tu non potrai che

esserne felice e fiera.... non sei certo la prima che avvio all esperianza anale, e nessuna si è mai lamentata_

_Cosa devo fare ora?_ domandai timidamente

_Ora devi alzarti e venire a sederti sulle mie ginocchia.... o per meglio dire... sul mio palo_ Disse l uomo con

fermezza.

Alchè mi alzai mi girai e bovinamente obbedii al comando. MI accomodai sul ventre di quell energumeno,

sentivo il cazzone pulsare contro al canale del sedere tutto unto, ma prima che potessi realizzare a cosa

andavo incontro, ecco l uomo che mi prende la mascella con una mano e mi pianta un palmo di lingua in boc

ca. Con mio sbigottimento sentì quella lingua morbida intrecciarsi alla mia, e un dito iniziò a premermi contro

al buco del culo, ero al settimo cielo.... ero nel pieno di una decina di nuove esperienze tutte belle, non sapevo

come comportarmi perchè ero in un limbo di piacere desiderio paura ed emozione, quindi lasciai all uomo il

timone degli eventi.

_non avevo mai baciato nessuno prima.... è bellissimo!!_ Dissi fra una slinguazzata e un altra.

_era ora che provassi tesoro mio, è uno dei piaceri della vita..... E ora te ne faccio provare un altro..._

Sentii le sue manone forti stringermi i glutei divaricandoli.... e subito dopo ebbi la sensazione che qualcuno

mi appoggiasse una mela al buchetto del sedere.

_Ecco tesoro mio.... rilassati tutta che ti entro dentro_

Detto ciò l uomo inizio a premere col cazzone contro al mio culo.

Una lunga fitta sembrò tagliarmi a metà dal fondoschiena al collo, strillai forte in preda al panico pensando

che sarebbe stato così doloroso a lungo. E invece sentì le sue palle premermi sotto al buco.... quel pilastro

di marmo era a fondo corsa, conficcato tutto dentro al mio corpicino.

L uomo mi baciò a fondo tenendomi le mani strette sui glutei rotondi e sodi, poi non appena ripresi fiato

mi sussurrò all orecchio:

_ ora devi rimanere lì impalata finchè non senti il culo a proprio agio, dopo inizia a sculettarmi sul cazzo_

Poi ancora, con la mano mi prese la mascella e mi limonò a fondo per un tempo che direi infinito oggi, ma

quel giorno mi sembrò un attimo, di fatto sentì il mio buchetto pronto all azione, e come ordinatomi iniziai

a muovere il bacino in circolo, aiutando il buco a dilatare al massimo. Se mi fermavo una sculacciata

mi invitava a riprendere il movimento, il tutto mentre le nostre bocche non si staccavano mai l una dall altra.

Poi l energumeno mi strizzo forte le natiche e prese a pomparmi con forza dal di sotto.... quelle prime

scorrerie del cazzone nel mio culo mi sembrarono insopportabili, ma subito dopo iniziai ad apprezzarne la

sensazione, il suo corpo massiccio faceva sobbalzare il mio in maniera da segargli la fava col culo. Io ero in

estasi, con le mani gli afferrai le guance e gli limonai un bacio infinito e sentii la mia pisellina scaricarsi senza

che la sfiorassi con le mani. L uomo sentì il mio culo strizzargli il palo ritmicamente e con maggior forza

iniziò a sbattermi sfondando ogni rimasuglio di resistenza che il culo poteva ancora offrire. Gemendo a gran

voce venni sul ventre del mio amante che continuò a sbattermi finchè il mio respirò ritornò a normalizzarsi.

_Brava la mia troia... l hai preso tutto nel culo come una dea del piacere maschile.... mettimi le braccia al

collo e stringimi forte_

Poi si alzò in piedi col mio corpo impalato al suo, mi baciò e mi sferrò una decina di colpi violenti al culetto.

Strillai acuta e forte, ma stavolta non per il dolore, ma per il piacere che mi aveva provocato stare appesa e

inculata, mi strinsi a lui in atto di totale sottomissione, e in premio lui mi baciò ancora mentre mi allargava

le natiche con le sue mani forti. Un altra scarica d inculate pervase il mio corpo, e mai mi sentii così

desiderata.

Poi mi fece scendere e mi disse:

_mettiti a pecorina tesoro mio... il meglio deve ancora venire_

Sorridente e compiaciuta mi misi in posa sul panno ruotando il culetto per il piacere del mio amante, il quale

si inginocchiò dietro di me... ancora ebbi la sensazione che mi appoggiassero una mela al buchetto

Me la sbattè un po volte contro al buchetto sputando fra i due elementi, poi mi disse:

_Ora viene il bello amore.... devi dirmi sempre la verità qualsiasi cosa io faccia, pensi di riuscirci?_

_ ma si, certo che posso e.......Aaaaaahhhhhh_ Prima che potessi finire la frase mi fiocinò nel culo con forza

animalesca.

_Cosa faccio amore.... cosa ti faccio?_ disse sodomizzandomi a fondo

_Ooooohhhhh mi stai sfondando il culo..... mmmmmm siii e anche forte siiii_ risposi con un filo di voce

_ Lo faccio perchè so che ti piace prenderlo nel culo, MI sbaglio?_

_no amore non sbagli.... mi hai fatto il culo e mi è piaciuto da morire!_

D un tratto iniziò a incularmi forte forte.

Urlai il mio piacere nel bosco _ Ssssiiiiii sssiiiiii cosììì... incuuulamiiii incuuulamiiii siiiiiiiii_

_ Si che t inculo, t inculo a bestia... perchè ti piace .. perchè sei......??_

_Una troiaaaa... una troia rottainculo..... tutta da fottere!!_ aggiunsi strillando

_E perchè sei una troia rottainculo? che cosa ti rende così? Chiese

_Perchè mi piace il cazzo.... mi piace il cazzo da infilarmi su per il culo rotto.... e mi piace da morire!!_

_Ti piace il MIO di cazzo troietta.... è vero o no?_

_Aaaahh ahhhhhh siii siii il tuoooo siiiii!!_

Mi sfilò il cazzone dal culo e mi ordinò di toccarmi il bucone.

Obbedendo rimasi sbigottita da quanto mi avesse dilatata nel sedere

_amore mi hai davvero sfondata tutta ..... qui ormai ci passa anche un oleodotto!!_

_ Si piccina, e ora di do pure il resto!!_

Mi ricacciò dentro il cazzone senza freni tutto di spinta, facendomi strillare per l ennesima volta, e lo rifece per

una ventina di volte a dimostrare che lui era il titolare del mio culo sfondato per sempre.

_Si troietta siiii... prendilo tutto nel culo da vera troia che sei.... dillo che sei la mia troia.. dillo!!_

_Sii siiiii siiiiiiiiii sono la tua troooiaaaaa siii la tua rottaincuuuloooo , sono la tua bucona da sfogo carnale_

_Mmmmmm siii t inculo fino in fondo... fino in fondo al tuo culo senza fine, fatto per prender cazzi tutto il

giorno!!!!

PIù parlava e più la sua scopata si faceva potente, ancora una volta la mia pisellina scaricò il suo seme e la

mia estasi eccitò il cacciatore sempre più.

_Siiii siiiiii vieniiiii vieniiiiii col culoooo siiiiii sei la mia rottainculo goditelo tutto fino in fondo!!!

_Ohhhsssiiiiiii oohhhsssssiiiiiii tutto tutto siiiiii.... lo prendo tutto da te... dal mio porcone...... e voglio che ti

sfoghi per il tuo piacere dentro di me_

Poi lo sentii bloccare il respiro.... rimase in apnea..... io pensai che era vecchio e forse moriva e io ero così

sfortunata da perdere l amore appena trovato.... e come avrei fatto con la gente e......

Lo sentiii dapprima gemere piano, poi sempre più forte... fin quasi ad urlare.... le sue spinte erano tremende

e mi faceva avanzare ad ogni botta che mi dava tamponandomi..... sentivo il grosso uccellone pulsare forte

dentro di me, sagomando il mio culetto relativamente agli spasmi della sua erezione, e infine un fiotto caldo

mi invase le terga, poi un altro , e un altro ancora. L uomo ruggiva il suo piacere mentre mi sbatteva

violentemente il culo accecato dal potente orgasmo che stava provando dopo almeno un oretta di scopata.

_Siiiii siiiiiii mia trooooiaaaaaa prendilo tuttoooo siiiiiii_ gridava

_Ti sborro su per il culo per il mio e il tuo piacere, perchè tu stai godendo verro troietta??_

_Si mio Verro, mi stai facendo venire col culo... lo hai fatto riempendolo col tuo seme_

Eravamo in delirio entrambi..... ma forse io più di lui..... Mai avevo provato sensazioni così potenti, e mai

avrei smesso di provarle.

Una volta che ebbe terminato il suo godimento rimase alcuni minuti dentro di me, il busto coricato sulla mia

schiena, poi mi baciò il collo, mi coccolò e mi riempì di frasi carine riguardo alla mia femminilità, ed io non

avevo abbastanza cuore per ricevere tanto amore all improvviso. Mi stappò il sedere dal grosso fallo ancora

duro e mi allargò le natiche con le mani per farmi scaricare tutto il suo seme. Era così tanto che il primo fiotto

glielo sparai su di una coscia e la cosa ci fece ridere entrambi, il resto finì sul terreno.

Toccandomi il bucone del culo così com era in quel momento mi domandai se sarebbe mai tornato come

prima, e se sarei mai riuscita a tenere nascosta questa mia indole sessuale. Ma nei due mesi successivi

a questo evento, non mi domandai più se potevo tornare come prima... semplicemente il cacciatore aveva

fatto si che non mi interessasse più, e godetti ogni pomeriggio sempre di più fino a quando con mio sommo

disappunto dovetti rientrare a casa.

Rimanemmo comunque in contatto, e per alcuni anni continuammo a frequentarci anche oltre l estate.

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