• Pubblicata il 05/12/2013
• Autore: Giulio

Federica, Sveva e i giochi erotici in camera mia - Arezzo Trasgressiva

l'estate scorsa stavo in vacanza ad ibiza, sole discoteche mare e simpatiche ragazze sera andai a ballare allo Space e lì feci la conoscenza di queste due ragazze italiane, Federica e Sveva, non sono proprio gnocche ma sono molto carine di viso, magre e "interessanti" nelle loro curve: Sveva in praticolare c'ha un culo che fa davvero paura (pure quello di sveva non ci scherza) e delle tette sode, le tette di fede sono un poco più appese ma più grandi. Sveva ha i capelli neri e gli occhi marroni, ha dei bei capelli lisci e sempre ben sistemati con qualche riflesso biondo. Fede invece ce li ha mossi e marroni. Passammo la serata insieme, lo capii da subito che erano due porcone, ballando ballando le piazzai un paio di manate qua e là e loro gradirono molto. In particolare Fede, ci baciammo e mentre le tenevo le mani sulle pacche lei mi piazzò una mano nelle mutande. Ci scambiammo i numeri di telefono e la sera dopo mi contattò Sveva, parlammo un poco su what's app, poi mi dissero "ti raggiungiamo?" Dopo mezz'ora mi arrivò una chiamata dalla reception, mi dissero che due ragazze mi volevano e io dissi di fare salire insieme a una bottiglia di Belvedere e molti bicchierini. Quando arrivarono si stesero sul letto e parlammo un pochino di stronzate varie aspettando la bottiglia. Quando arrivò la feci posare sul comodino insieme ai bicchieri, poi dissi "ragazze vi va un gioco?" "il gioco è questo piccole, è come il poliziotto buono e quello cattivo, solo che ora il poliziotto sono io e voi due siete le due criminali, però una delle due è cattivella, chi vuole essere delle due?" Si guardarono in faccia ridacchiando, poi Fede disse "io dai!" Presi un paio di fasce nere e le usai per bendare Fede e legarle le mani dietro la schiena, spogliai sveva e mi tolsi i vestiti pure io. Dissi a Sveva di stendersi a pancia in su e a Fede di mettersi in ginocchio sul letto, tolsi a sveva la maglietta e il reggiseno e presi la vodka e i bicchierini. Appoggiai 4 bicchierini sulla panca e il petto di Sveva e li riempii di belvedere, poi dissi: "ecco le regole, fede deve prendere con la bocca e bere i 4 bicchieri, mentre Sveva doveva stare fermissima mentre mi fa un paio di lavoretti, se fede fa cadere i bicchieri deve essere punita da sveva, sveva deciderà come..." Mi misi sopra sveva e glielo piazzai in bocca, intanto che Fede si abbassava e cercava con le labbra di trovare i bicchieri, inutile dire che li fece cadere tutti eccetto uno, così la slegai e leccai la vodka dalla pancia di sveva mentre le facevo un ditalino. Sveva decise la punizione per Fede, avrebbe dovuto bere 3 cicchetti quanti ne aveva persi e ricevere 30 sculacciate (10 per bicchiere) da sveva. Sveva si stese di nuovo, posai 3 bicchieri e li riempii fino all'orlo, lei li buttò giù e poi si mise a pecora e la legammo alla spalliera dell letto, io mi misi in piedi e glielo infilai in bocca mentre sveva la sculacciava con forza contando ad alta voce, fede gemeva sotto i colpi col mio cazzone in bocca, era già partita per l'alcool, così decisi di far bere un poco pure sveva. Posai 4 bicchieri sulla schiena di Fede e li feci buttare giù a sveva uno ad uno, però contemporaneamente stavo con la bocca incollata alla fica di Fede e le dicevo di non muoversi altrimenti avrebbe fatto cadere i bicchieri. La slegai e dissi "Fede tu hai fatto la cattiva e quindi ancora devi scontare la tua pena, sveva mettile due dita in culo dai" Fede si mise a pecora di nuovo con la testa su un cuscino, sveva dietro iniziò a sditalinarle l'ano con forza, si vedeva che non l'aveva mai fatto anale perché urlava parecchio, le feci mettere entrambe di fianco così intanto potevo scoparmi sveva, le toccavo le tette e di tanto in tanto posavo una mano sul culo di Fede, anche se preferivo quello di Sveva, vedevo che urlando urlando a Fede quelle due dita in culo piacevano una cifra. Aspettai un altro po' per farglielo dilatare un poco poi andai in bagno e presi il sapone, tornai e misi fede sopra di me a cosce aperte, dissi a sveva di lubrificarle l'ano, così fece e poi le infilai il cazzo in culo, a Fede piaceva un sacco godeva come una porca, sveva intanto gliela leccava, io tenevo Fede per le cosce e me l'inculavo con forza, me la buttai su un fianco per continuare a penetrarla, avevo il cazzo pieno di sapone, sveva si buttò giù un altro paio di cicchetti e torno a baciare fede, poi decisi di scoparmi un po' sveva così lasciai fede sul letto e andai da sveva che stava in piedi vicino il tavolo, le feci stendere la pancia sul tavolo e me la scopai selvaggiamente da dietro, intanto Fede stava sul letto a osservare e a sditalinarsi, mi portai sveva sul letto, dissi a Fede che siccome era l'ultima sua punizione sarebbe stata ingoiare, così glielo misi in bocca e iniziai a pompare, intanto sveva gliela leccava, io glielo ficcavo in gola e di tanto in tanto lo dovevo togliere per lasciarla respirare, poi le venni in gola e un sacco di sborra le andò a finire addosso, lei si andò a fare una doccia e intanto io e sveva ci addormentammo.

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